Jessica Callegaro

"Mi sentivo inquieta, mi stavano accadendo cose che mi provocavano grande sofferenza e non ne comprendevo la ragione, qualcosa mi stava sfuggendo…"

A 33 anni Lucia stava attraversando un momento difficile, la fine di una relazione importante, difficoltà nel lavoro e nelle relazioni con persone a lei care. 

A 33 anni si vive un’età particolare e intensa, una sorta di ricapitolazione, una linea mediana tra ciò che è stato e ciò che sarà. 

Attraverso la comprensione del momento biografico molto intenso ma anche ricco di valore e possibilità, ed esercizi di visualizzazione e scrittura mirati, Lucia ha potuto vedere gli accadimenti con maggiore chiarezza e trovare in lei strumenti per affrontare il suo delicato momento di fioritura.

I 33 anni sono anni "solari", un momento biografico in cui accadono le cose più importanti e significative della nostra vita, il Sole ci invita a ricercare sempre la nostra luce interiore, a considerare la nostra individualità, libera dagli schemi familiari ed educativi, un invito a prendere in mano il filo rosso della nostra esistenza, con coraggio e determinazione

"Ero in un momento di stallo professionale, non capivo più quale fosse la mia strada, e mi si chiedeva un grande cambiamento che mi spaventava affrontare."

A 30 Chiara stava vivendo un momento di cambiamento professionale importante, da una parte era legata a qualcosa che le dava sicurezza, ma allo stesso tempo non si sentiva più soddisfatta ed entusiasta, si sentiva appesantita all’idea di continuare a vivere questo tipo di esperienza lavorativa.

La vita le stava offrendo una nuova possibilità, ma la paura e l’insicurezza stavano condizionando le sue decisioni.

Il momento biografico di Chiara è centrale, i 30 anni sono un momento di grandi cambiamenti e scelte e decisioni importanti, che danno nuova direzione alla vita.

Può accadere di sentirsi insicuri e spaventati e di commettere l’errore di ascoltare tante voci, ma non quella interiore.

Attraverso un’esperienza di visualizzazione ed esercizi mirati, Chiara ha potuto vedere e sentire chiaramente quale fosse la sua strada e trovare il coraggio di muovere il suo primo passo verso una nuova esperienza.

“Stavo attraversando un momento particolare, mi sentivo bloccata e indecisa su diverse scelte che riguardavano la mia vita privata e professionale.”

A 45 anni Adele sentiva l’urgenza di portare cambiamenti nella propria vita e intraprendere nuovi percorsi, ma non aveva una visione chiara di quali dovessero essere questi cambiamenti.

Attraverso il lavoro biografico, la comprensione dei rispecchiamenti e degli influssi cosmici e astrosofici, Adele ha potuto ricapitolare il proprio cammino e vedere il valore delle esperienze vissute, ha trovato il lei gli strumenti per accogliere questo momento di crisi e rinnovamento. Grazie agli esercizi di scrittura ha trovato le parole per comunicare meglio ciò che le stava accadendo e attraverso le visualizzazioni ha potuto vedere con più chiarezza ciò che desiderava realmente e iniziare a muovere i primi passi verso un nuovo modo di essere se stessa, come professionista e come donna.

I 45 anni fanno parte del settennio di Marte, sono anni di azione e realizzazione, di autodeterminazione, crisi e rinnovamento. Diventiamo protagonisti della nostra vita e ci sentiamo chiamati ad affermare noi stessi, nei contesti della nostra esistenza. Il rischio è di non dosare le giuste forze, di imporci o di nasconderci per paure e insicurezze, legate all’educazione ricevuta o alla nostra relazione con il maschile non completamente equilibrata.

“Un cammino spirituale mi ha permesso di comprendere le difficoltà che ho attraversato nella vita e mi sentivo chiamata a raccontare la mia esperienza perché potesse essere utile anche agli altri. Sentivo inoltre l’esigenza di aprirmi a una nuova relazione ma non riuscivo a concretizzare questa necessità.”

A 61 anni Giovanna sente di voler ripercorrere la propria vita per comprendere meglio quello che le è accaduto.

Giovanna è stata adottata e sente di aver vissuto una vita piena, nonostante l’esperienza dell’abbandono. Nonostante questo ha avuto problemi nelle relazioni, soprattutto con gli uomini della propria vita.

Grazie al lavoro biografico Giovanna ha ripercorso la propria esistenza e ne ha compreso meglio gli accadimenti. Attraverso esercizi di scrittura si è aperta a integrare la figura paterna che fino ad allora non aveva considerato. Questo le ha permesso di trovare un nuovo equilibrio. 

Giovanna si trova nell’età di Saturno, un momento di particolare introspezione spirituale, ci si sente chiamati a ricapitolare in modo profondo la propria vita per meglio comprenderne le ragioni più vere, allo stesso tempo questa chiamata ci porta anche a una nuova qualità della nostra esistenza, da una parte più essenziale e dall’altra rivolto all’amore autentico, verso noi stessi e il prossimo.